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e tu chi voti?
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pensi che le schede così impostate possano indurre all'errore?
e tu chi voti?
Proposta a Walter Veltroni: compra il mio voto
andr- mastro spareggione
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Re: e tu chi voti?
http://quattrogattilse.googlepages.com/
andr- mastro spareggione
- Numero di messaggi : 138
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e tu chi voti?
siete indecisi e non sapete chi votare?? (spero di no, perché se no vi "scamazzo")
oppure volete fare un simpatico test per vedere da quale parte state?
bene! cliccate qui!
ecco anche l'articolo del corriere da dove ho preso il link!
ed ecco dove sono io!! avevate dubbi?!
p.s.
nota tecnica: per postare l'immagine con il vostro risultato finale, cliccate sul tasto "stamp r sist" in alto a destra. questo vi permettera di fare una copia dell'immagine proiettata in quel momento sul monitor. dopo del quale, avete 2 possibilità: 1. aprire paint, fare "incolla" e caricare l'immagine dal vostro computer direttamente sul forum cliccando su "hosting di un'immagine" nella classica barra sotto l'"oggetto". 2. aprire paint, fare "incolla" e caricare l'immagine su http://www.imageshack.us/ prendere il link per il forum e inserirlo in "immagine" nella classica barra sotto l'"oggetto".
Re: e tu chi voti?
questo test è assolutamente pazzesco!geniale! finalmente uno strumento lontano dal colore dei tradizionali canali di comunicazione! cmq, anche se magari non importa a nessuno, ma lo dico giusto per intavolare l'argomento, non penso che andrò a votare in queste elezioni, e se lo farò, è soltanto per il rispetto di chi n anni fa si è battuto e magari ci ha anche rimesso la vita affichè io, donna, lasciassi per qualche ora il focolare, il grembiule da casa, la pappa del pupo e mi mettessi il vestito buono,quello della Domenica, il rossetto e andassi ad esprimere un parere ( che poi questo parere non so come facevo a costruirmelo, se la mia vita era impostata sul lavoro domestico e sulla cura dei figli, ma va beh).
Il voto è un diritto ed un dovere, è vero, ma non è un controsenso sostenere chi, cmq, non fa il tuo interesse? voglio dire.A parte la spettacolarizzazione della politica di questi ultimi mesi (vedi "la casta" di Stella e la scia di libri annessi, che hanno pure ispirato molte puntate di Matrix e Porta a Porta), ma come posso chiedere ad un politico di rappresentarmi, di sostituire la mia presenza al governo quando a mezzogiorno pranza con meno di due euro con un primo di tutto rispetto ("straccetti ripieni di magro alla panna e noci") al refettorio del quirinale? ma i loro figli li mandano alle scuole pubbliche? ma le loro mogli sperimentano la difficoltà di allevare figli e lavorare contemporaneamente? le loro mogli non s'incazzano se a loro è culturalmente precluso di assumere posizioni di responsabilità all'interno di un'impresa (ovvio che le eccezioni esistono, ma è una legge non scritta, un patto tacito per cui alle donne non si addicano ruoli di autorità e potere)? e i nonni? metti il caso che i loro genitori non siano autosufficienti, cacciano fuori i soldi per una badante o tra fratelli ci si organizza per una staffetta per curarli? e i loro figli? non hanno figli che tra due o tre mesi saranno nuovamente inoccupati? ma và, troveranno lavoro, perchè in Italia è il network di conoscenze che ti garantisce il posto, forse in ultima istanza il merito.
Per farla breve: quando mi dimostreranno di avere una continua cognizione della situazione sociale italiana, e gli strumenti per monitorare la vita ce li avrebbero, e quando certificheranno con l'apporto di specialisti e studiosi coi controcazzi che quello che propongono è REALIZZABILE, magari ci penserò.
Però, e qui finisco, forse non dobbiamo prendercela con loro.E' che per realizzare una democrazia sarebbe necessario abbassare il grado di disuguaglianze che operano e si riproducono nella nostra società.Se c'è davvero questa polarizzazione, questa scomparsa della classe media, la conservazione degli status e la chiusura delle classi, mah, forse è l'assetto ideologico della democrazia che va rivisto.
E ora vado a vedermi Scrubs
Il voto è un diritto ed un dovere, è vero, ma non è un controsenso sostenere chi, cmq, non fa il tuo interesse? voglio dire.A parte la spettacolarizzazione della politica di questi ultimi mesi (vedi "la casta" di Stella e la scia di libri annessi, che hanno pure ispirato molte puntate di Matrix e Porta a Porta), ma come posso chiedere ad un politico di rappresentarmi, di sostituire la mia presenza al governo quando a mezzogiorno pranza con meno di due euro con un primo di tutto rispetto ("straccetti ripieni di magro alla panna e noci") al refettorio del quirinale? ma i loro figli li mandano alle scuole pubbliche? ma le loro mogli sperimentano la difficoltà di allevare figli e lavorare contemporaneamente? le loro mogli non s'incazzano se a loro è culturalmente precluso di assumere posizioni di responsabilità all'interno di un'impresa (ovvio che le eccezioni esistono, ma è una legge non scritta, un patto tacito per cui alle donne non si addicano ruoli di autorità e potere)? e i nonni? metti il caso che i loro genitori non siano autosufficienti, cacciano fuori i soldi per una badante o tra fratelli ci si organizza per una staffetta per curarli? e i loro figli? non hanno figli che tra due o tre mesi saranno nuovamente inoccupati? ma và, troveranno lavoro, perchè in Italia è il network di conoscenze che ti garantisce il posto, forse in ultima istanza il merito.
Per farla breve: quando mi dimostreranno di avere una continua cognizione della situazione sociale italiana, e gli strumenti per monitorare la vita ce li avrebbero, e quando certificheranno con l'apporto di specialisti e studiosi coi controcazzi che quello che propongono è REALIZZABILE, magari ci penserò.
Però, e qui finisco, forse non dobbiamo prendercela con loro.E' che per realizzare una democrazia sarebbe necessario abbassare il grado di disuguaglianze che operano e si riproducono nella nostra società.Se c'è davvero questa polarizzazione, questa scomparsa della classe media, la conservazione degli status e la chiusura delle classi, mah, forse è l'assetto ideologico della democrazia che va rivisto.
E ora vado a vedermi Scrubs
Robba- Niubbo di periferia
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Età : 38
Data d'iscrizione : 06.03.08
Re: e tu chi voti?
concordo con te robba e, tuttavia, non posso dire di arrivare alle stesse conclusioni.
mi spiego..posto che, e su questo non c'è dubbio, la nostra classe dirigente sia lungi dal poter essere considerata un'autentica proiezione della vita sociale-reale italiana - e di conseguenza non possiamo certo dire di essere rappresentati da questi signori - non penso che questa consapevolezza debba portare al non voto o alla non partecipazione politica in generale.
detto in altri termini, non credo che il ragionamento più adatto per risolvere la questione politica sia del tipo "non mi rappresentano, quindi non vado a votare". e questo per un motivo essenziale: a prescindere dal tuo (tuo non in senso di robba, ma in senso generico) non voto, questi signori decideranno cmq della tua vita.
che fare allora?
credo che le possibili soluzioni siano le seguenti:
1. rivoluzione. si tratta di una ribellione su ampia scala che porti in piazza la gente stufa di questa mal politica. la rivoluzione non deve essere considerata necessariamente di matrice "rossa", poiché il suo compito è quello di portare la gente a manifestare in blocco. è, per esempio, il caso argentino post crisi economica. io, per quanto ne vale, sono assolutamente favorevole, ma in italia non credo ci siano le condizioni adatte perché I. a differenza di quell'argentina, la crisi non coinvolge ancora la maggior parte della gente in una maniera tale da portare alla disperazione. II. in italia esiste un complotto politico-sociale volto a dipingere un paese che, nonostante tutto, è il paese del bengodi, è il paese del sole, è il paese del vivere bene. III. il complotto si estende all'istruzione e porta a creare una società di media qualità priva di consapevolezza riguardo il mondo circostante e agiata nella sua penuria nel mondo del leasing.
2. presa di coscienza. sapendo che le cose vanno male e che la politica non ci rappresenta, possiamo cercare di cambiare il cambiabile. per dirla alla weber, possiamo agire nello spazio di libertà che ancora esiste. ovvero, sapendo che la nostra società è pervasiva in qualsiasi maniera, non ci rimane che un piccolo gioco (nel senso materiale di spazio fisico d'azione) dove inserire i nostri moti di cambiamento, pur sapendo di non poter modificare strutturalmente la società. è sicuramente una rinuncia a cambiare il mondo, ma, forse molto più realisticamente, è l'unico modo che abbiamo per poter intervenire almeno in minima parte sul mondo stesso.
io voto. tu che fai?
mi spiego..posto che, e su questo non c'è dubbio, la nostra classe dirigente sia lungi dal poter essere considerata un'autentica proiezione della vita sociale-reale italiana - e di conseguenza non possiamo certo dire di essere rappresentati da questi signori - non penso che questa consapevolezza debba portare al non voto o alla non partecipazione politica in generale.
detto in altri termini, non credo che il ragionamento più adatto per risolvere la questione politica sia del tipo "non mi rappresentano, quindi non vado a votare". e questo per un motivo essenziale: a prescindere dal tuo (tuo non in senso di robba, ma in senso generico) non voto, questi signori decideranno cmq della tua vita.
che fare allora?
credo che le possibili soluzioni siano le seguenti:
1. rivoluzione. si tratta di una ribellione su ampia scala che porti in piazza la gente stufa di questa mal politica. la rivoluzione non deve essere considerata necessariamente di matrice "rossa", poiché il suo compito è quello di portare la gente a manifestare in blocco. è, per esempio, il caso argentino post crisi economica. io, per quanto ne vale, sono assolutamente favorevole, ma in italia non credo ci siano le condizioni adatte perché I. a differenza di quell'argentina, la crisi non coinvolge ancora la maggior parte della gente in una maniera tale da portare alla disperazione. II. in italia esiste un complotto politico-sociale volto a dipingere un paese che, nonostante tutto, è il paese del bengodi, è il paese del sole, è il paese del vivere bene. III. il complotto si estende all'istruzione e porta a creare una società di media qualità priva di consapevolezza riguardo il mondo circostante e agiata nella sua penuria nel mondo del leasing.
2. presa di coscienza. sapendo che le cose vanno male e che la politica non ci rappresenta, possiamo cercare di cambiare il cambiabile. per dirla alla weber, possiamo agire nello spazio di libertà che ancora esiste. ovvero, sapendo che la nostra società è pervasiva in qualsiasi maniera, non ci rimane che un piccolo gioco (nel senso materiale di spazio fisico d'azione) dove inserire i nostri moti di cambiamento, pur sapendo di non poter modificare strutturalmente la società. è sicuramente una rinuncia a cambiare il mondo, ma, forse molto più realisticamente, è l'unico modo che abbiamo per poter intervenire almeno in minima parte sul mondo stesso.
io voto. tu che fai?
Re: e tu chi voti?
io sono perfettamente daccordo con dani sul dire che seppur gli italiani sono stufi della politica e dai politici in generale, alle elezioni del 13-14 aprile, verrà decisa la nostra vita sociale, economica e generale per i prossimi 5 anni.
dunque pur concordando nel dire che le facce sono sempre le stesse, che l'attuale legge elettorale non ci consente di esprimere la nostra preferenza personale, e chi più ne ha più ne metta, io ad aprile andrò a votare perchè anche se in piccolissima parte anch'io posso decidere sul futuro dell'italia.
votare è un atto che ci permette di esprimere una nostra opinione e ci permette di contribuire alla formazione del nuovo parlamento, che sarà lo stesso parlamento che deciderà quello che sarà delle nostre vite.
per questo a mio parere è importante andare a votare nonostante ci siano diversi fattori che ci spingono verso tutt'altra strada. anch'io sono nauseato dal vedere sempre i stessi volti e le stesse opinioni in tv o sui giornali però per quello che posso fare ritengo giusto dare il mio voto a chi tra i candidati mi ispira più fiducia per far sì che coloro che più si avvicinano alle mie idee possano avere voce in capitolo nella prossima legislatura.
sono talmente convinto di poter decidere in parte il mio futuro che voterò probabilmente uno schieramento distante dalle due superpotenze che si contenderanno la vittoria finale, perchè tramite il mio voto voglio dare maggiori possibilità alle miei idee di essere rappresentate in parlamento.
quindi perchè non andare a votare e non provare a cambiare qualcosa nella politica del nostro paese? io andrò a votare esprimendo la mia opinione, poi quel che sarà sarà, però almeno sarò a posto con la mia coscienza di cittadino italiano.
PS: appena imparerò a farlo posterò il mio grafico....
dunque pur concordando nel dire che le facce sono sempre le stesse, che l'attuale legge elettorale non ci consente di esprimere la nostra preferenza personale, e chi più ne ha più ne metta, io ad aprile andrò a votare perchè anche se in piccolissima parte anch'io posso decidere sul futuro dell'italia.
votare è un atto che ci permette di esprimere una nostra opinione e ci permette di contribuire alla formazione del nuovo parlamento, che sarà lo stesso parlamento che deciderà quello che sarà delle nostre vite.
per questo a mio parere è importante andare a votare nonostante ci siano diversi fattori che ci spingono verso tutt'altra strada. anch'io sono nauseato dal vedere sempre i stessi volti e le stesse opinioni in tv o sui giornali però per quello che posso fare ritengo giusto dare il mio voto a chi tra i candidati mi ispira più fiducia per far sì che coloro che più si avvicinano alle mie idee possano avere voce in capitolo nella prossima legislatura.
sono talmente convinto di poter decidere in parte il mio futuro che voterò probabilmente uno schieramento distante dalle due superpotenze che si contenderanno la vittoria finale, perchè tramite il mio voto voglio dare maggiori possibilità alle miei idee di essere rappresentate in parlamento.
quindi perchè non andare a votare e non provare a cambiare qualcosa nella politica del nostro paese? io andrò a votare esprimendo la mia opinione, poi quel che sarà sarà, però almeno sarò a posto con la mia coscienza di cittadino italiano.
PS: appena imparerò a farlo posterò il mio grafico....
marco de sfroos- mastro spareggione
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Località : Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti
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Re: e tu chi voti?
Andare a votare permette di potersi poi lamentare dei governanti.Robba ha scritto:non penso che andrò a votare in queste elezioni
PS. Per postare l'immagine è molto più semplice cliccare sulla stessa col destro, proprietà, selezionare l'indirizzo ed inserirlo tra [img][/img
andr- mastro spareggione
- Numero di messaggi : 138
Località : un po' qua ed un po' là
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Re: e tu chi voti?
ecco la mia
bomba88- Spammatore teenager
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Data d'iscrizione : 02.03.08
Re: e tu chi voti?
ecco quella del doriele!
roger89- almost nerd
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Numero di messaggi : 88
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Località : Pianeta dei bruchi
Data d'iscrizione : 02.03.08
Re: e tu chi voti?
"sono talmente convinto di poter decidere in parte il mio futuro che voterò probabilmente uno schieramento distante dalle due superpotenze che si contenderanno la vittoria finale, perchè tramite il mio voto voglio dare maggiori possibilità alle miei idee di essere rappresentate in parlamento.
quindi perchè non andare a votare e non provare a cambiare qualcosa nella politica del nostro paese? io andrò a votare esprimendo la mia opinione, poi quel che sarà sarà, però almeno sarò a posto con la mia coscienza di cittadino italiano"
PAROLE SANTE!!!
quindi perchè non andare a votare e non provare a cambiare qualcosa nella politica del nostro paese? io andrò a votare esprimendo la mia opinione, poi quel che sarà sarà, però almeno sarò a posto con la mia coscienza di cittadino italiano"
PAROLE SANTE!!!
Titti- almost nerd
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Età : 40
Località : Isola che non c'è
Data d'iscrizione : 26.03.08
Re: e tu chi voti?
Che strano...non me lo aspettavo
Laura- Spammatore teenager
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Età : 38
Data d'iscrizione : 27.03.08
marco de sfroos- mastro spareggione
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Località : Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti
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Re: e tu chi voti?
Sarà vero dopo miss Italia...
andr- mastro spareggione
- Numero di messaggi : 138
Località : un po' qua ed un po' là
Data d'iscrizione : 02.03.08
Re: e tu chi voti?
Cari amici non è difficile capire ciò che io voterò. Condivido i vostri punti di vista e capisco che le aspettative e l'immagine della politica siano ormai disincantate. Il punto è che secondo me è troppo facile dire semplicemente: le cose non funzionano, il nostro paese è una discarica ed è giusto non andare a votare (non mi riferisco a te, Roberta, ma a quello che sento in tv, nelle interviste o all' università). Io credo che la decadenza della nostra classe politica rappresenti a pieno titolo la decadenza della società e della popolazione italiana. Ad esempio anche tra i giovani, quanti individualisti, persone disposte a fregarti e a voltarti le spalle ci sono, quanta competizione malsana nel lavoro così come nella vita esiste senza tirare in causa ladri e delinquenti. La verità è che non possiamo e non dobbiamo lamentarci se questi signori (non tutti) non sono degli angeli, se noi per primi, nel nostro piccolo (non noi della biblioteca), non ci curiamo di aiutare chi ci sta accanto, se noi per primi non saremmo mai disposti a rinunciare a qualche nostra conquista personale per rimetterla nelle mani di un altro. Insomma è giusto che ci sia un cambiamento, "una ribellione" ma partendo dal concreto, da casa nostra, dal nostro palazzo, dalla nostra anima e non chiamandosi fuori come se la cosa non ci riguardasse. Se il ragionamento generale fosse davvero questo tra qualche anno il cambiamento vero, della società, potrebbe esserci e la classe politica potrebbe essere più matura di quella odierna.
giuliarenna- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 15.03.08
Re: e tu chi voti?
andr ha scritto:http://quattrogattilse.googlepages.com/
prendetevi 10 minuti e guardate questo video..
che ne pensate?
Re: e tu chi voti?
Giulia, hai ragione.La mela marcia non è la struttura dell'amministrazione, ma i rapporti all'interno della società.La mancanza di solidarietà, i legami incrinati, un'identità collettiva pallida e volatile, pronta a materializzarsi nel momento in cui si ha bisogno di associarsi per tutelare interessi temporanei.
Cercando di sopperire alla liquidità delle nostre relazioni, hai ragione, si potrebbe cambiare qualcosa.
Con l'astensione al voto non si risolve molto, è vero.
Il voto pieno che spetterebbe ai cittadini ora è un voto parziale, un voto circa-meno-quasi, perchè cerchiamo di salvare il salvabile, di rimediare alla meno peggio.
Quelli al Quirinale non ci rappresentano come si deve, non sono proprio la trasposizione speculare della maggioranza degli italiani.
Allora facciamo in modo che almeno un pochino ci assomiglino, facciamo che in linea di massima si carichino dell'onere di realizzare qualche punto di contatto comune con noi, però rassegnamoci all'idea che non riusciremo mai a tirarli giù dalle auto blu, dagli yacht in Costa Smeralda e inserirli "a day in the life" (stupendo pezzo dei Beatles, tra l'altro )
Quindi andiamo a votare.E' giusto, un attore razionale si comporta così: intraprende ogni azione per cui i costi siano minori rispetto ai benefici previsti.
Quindi andiamo a votare, riempiamo con la voce quel margine di espressione che ci hanno lasciato.
Razionalmente non fa una piega, ma da sognatrice - fuori dal tempo e fuoriluogo, è vero!- non è proprio un quadro che mi entusiasma.
Perchè chissà cosa direbbero i pensatori della nostra Repubblica davanti a questo frame.Era questo lo spirito con il quale hanno assemblato i meccanismi della nostra forma di governo?
Ripudierebbero i loro figli oppure parlerebbero di errori insiti al funzionamento del sistema?
Cercando di sopperire alla liquidità delle nostre relazioni, hai ragione, si potrebbe cambiare qualcosa.
Con l'astensione al voto non si risolve molto, è vero.
Il voto pieno che spetterebbe ai cittadini ora è un voto parziale, un voto circa-meno-quasi, perchè cerchiamo di salvare il salvabile, di rimediare alla meno peggio.
Quelli al Quirinale non ci rappresentano come si deve, non sono proprio la trasposizione speculare della maggioranza degli italiani.
Allora facciamo in modo che almeno un pochino ci assomiglino, facciamo che in linea di massima si carichino dell'onere di realizzare qualche punto di contatto comune con noi, però rassegnamoci all'idea che non riusciremo mai a tirarli giù dalle auto blu, dagli yacht in Costa Smeralda e inserirli "a day in the life" (stupendo pezzo dei Beatles, tra l'altro )
Quindi andiamo a votare.E' giusto, un attore razionale si comporta così: intraprende ogni azione per cui i costi siano minori rispetto ai benefici previsti.
Quindi andiamo a votare, riempiamo con la voce quel margine di espressione che ci hanno lasciato.
Razionalmente non fa una piega, ma da sognatrice - fuori dal tempo e fuoriluogo, è vero!- non è proprio un quadro che mi entusiasma.
Perchè chissà cosa direbbero i pensatori della nostra Repubblica davanti a questo frame.Era questo lo spirito con il quale hanno assemblato i meccanismi della nostra forma di governo?
Ripudierebbero i loro figli oppure parlerebbero di errori insiti al funzionamento del sistema?
Robba- Niubbo di periferia
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Re: e tu chi voti?
Italia vive harta de la (mala) política
Spero si capisca
Spero si capisca
andr- mastro spareggione
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Interessante
Veltroni, ti sei dimenticato del grido dei poveri?
Padre Zanotelli scrive al candidato premier: «Perché nel tuo programma elettorale appoggi la privatizzazione dell’acqua? Caro Walter, perché quelle tue lacrime su Korogocho non le puoi trasformare in gocce d’acqua per i poveri?»
Per leggere tutto l'articolo andarte su questo link!
http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=10640
Titti
Padre Zanotelli scrive al candidato premier: «Perché nel tuo programma elettorale appoggi la privatizzazione dell’acqua? Caro Walter, perché quelle tue lacrime su Korogocho non le puoi trasformare in gocce d’acqua per i poveri?»
Per leggere tutto l'articolo andarte su questo link!
http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=10640
Titti
Titti- almost nerd
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Re: e tu chi voti?
Italia no es país para jóvenes
andr- mastro spareggione
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Data d'iscrizione : 02.03.08
schede elettorali
a me risulta che le schede sono così per volere dell'ultima legge elettorale..
quella stessa legge così fortemente voluta dal governo di centro-destra (e da loro soltanto) alla vigilia delle elezioni per cercare di vincere -con un colpo di mano di scuola fascista- le elezioni del 2006..salvo poi aver fatto male i conti..
a prescindere da tutto (anche se meriterebbe un grande scandalo visto quello che hanno cercato di fare, ma -si sa- l'italia è sempre l'italia), ecco come votare
quella stessa legge così fortemente voluta dal governo di centro-destra (e da loro soltanto) alla vigilia delle elezioni per cercare di vincere -con un colpo di mano di scuola fascista- le elezioni del 2006..salvo poi aver fatto male i conti..
a prescindere da tutto (anche se meriterebbe un grande scandalo visto quello che hanno cercato di fare, ma -si sa- l'italia è sempre l'italia), ecco come votare
Re: e tu chi voti?
Beh geniale come scheda direi...
Ma va beh!!
Ma va beh!!
Titti- almost nerd
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Numero di messaggi : 82
Età : 40
Località : Isola che non c'è
Data d'iscrizione : 26.03.08
Re: e tu chi voti?
se dovesse vincere berlusconi andremo in contro ad un putinaggio all'italiana.
leggete un po' quel mafioso di dell'utri che ha detto..imbarazzante
votare è un dovere..non possiamo permetterci di perdere le elezioni..riflettete..
leggete un po' quel mafioso di dell'utri che ha detto..imbarazzante
votare è un dovere..non possiamo permetterci di perdere le elezioni..riflettete..
Re: e tu chi voti?
Ragazzi, andiamo a votare. capisco il disinteresse, la disillusione, la sfiducia...ma pensate ad altri 5 anni in mano a chi non vorreste...la sfiducia non potrebbe che aumentare...forza, crediamoci, possiamo votare...!!!
simovedder- Moderatore
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Numero di messaggi : 202
Età : 40
Località : paese dei balocchi
Data d'iscrizione : 01.03.08
Re: e tu chi voti?
finalmente ci siamo, è finita la stressante (per certi versi) campagna elettorale e ora è arrivato il momento di scegliere per il nostro futuro. io ho già le idee chiare, chi non le avesse dovrebbe farsele venire in breve tempo, quindi che posso dire se non buon voto a tutti!
marco de sfroos- mastro spareggione
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Numero di messaggi : 200
Età : 34
Località : Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti
Data d'iscrizione : 01.03.08
Re: e tu chi voti?
ANDATA!
E anche questa volta ho esercitato il mio diritto nonchè fatto il mio dovere..ho la mia bella coscienzuccia a posto..
E voi avete votato???
E anche questa volta ho esercitato il mio diritto nonchè fatto il mio dovere..ho la mia bella coscienzuccia a posto..
E voi avete votato???
Titti- almost nerd
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Numero di messaggi : 82
Età : 40
Località : Isola che non c'è
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Dom 07 Giu 2009, 11:53 Da andr
» GRANDE CALCIO A BUCCINASCO
Dom 10 Mag 2009, 13:37 Da marco de sfroos
» romanzo a 4 mani bis
Mer 29 Apr 2009, 17:25 Da marco de sfroos
» IMPARO, IMPARO, IMPARO, IMPARO, IMPARO!
Mar 28 Apr 2009, 21:33 Da marco de sfroos
» L'argentino
Mar 28 Apr 2009, 21:31 Da marco de sfroos
» cosa sto leggendo
Lun 27 Apr 2009, 23:01 Da dani
» This is not a test. This is reality
Sab 28 Mar 2009, 18:24 Da andr
» In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti
Dom 18 Gen 2009, 14:29 Da andr
» L'esilarante topic dei geni
Mar 13 Gen 2009, 20:07 Da andr